Scadenza: 15 marzo 2021

Sono  circa 100 i  tirocini retribuiti messi a disposizione dal Segretariato generale del Consiglio dell’Ue, venti i posti per i tirocini obbligatori non retribuiti e fino a sei posti per tirocinanti con disabilità retribuiti. I soggiorni si svogeranno a Bruxelles da settembre 2021 a gennaio 2022, con una copertura economica di 1 220,78 euro mensili.

I candidati devono possedere un’ottima conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE. Poiché nell’SGC l’inglese e il francese sono ampiamente utilizzati per la comunicazione interna, è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese o francese (livello C del quadro comune europeo di riferimento per le lingue).
La maggioranza delle domande è presentata da candidati con qualifiche in giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali, studi sull’UE ed economia.

L’SGC cerca inoltre tirocinanti in possesso di qualifiche in altri settori, come: traduzione, risorse umane, comunicazione, scienze della formazione, informatica (piattaforme di collaborazione), archivi e gestione dei documenti, ingegneria civile, grafica, multimedia, agricoltura, ingegneria biochimica, salute e sicurezza alimentare, gestione energetica, ambiente, ingegneria aerospaziale.

Un tirocinio presso il Segretariato generale del Consiglio (SGC) consente di confrontarsi sul campo con    l’esperienza diretta del lavoro dell’SGC, acquisendo una migliore comprensione dei processi e delle politiche delle istituzioni dell’Ue. Nel corso dello stage si potrà contribuire alle attività quotidiane del Consiglio, immersi in un contesto multiculturale, multilingue e multietnico: una occasione per condividere e approfondire nuovi punti di vista e le conoscenze acquisite durante gli studi.

Presso il Consiglio c’è la possibilità di svolgere quattro tipi di tirocini:

  •     Tirocini retribuiti.
  •     Tirocini obbligatori non retribuiti.
  •     Tirocini per studenti di scuole nazionali di amministrazione.
  •     Programma di azioni positive per tirocinanti con disabilità (retribuiti).

L’attività quotidiana prevede la    preparazione di riunioni, partecipazione a riunioni degli organi preparatori del Consiglio e del Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’UE), effettuare ricerche su progetti; traduzione e  redazione  di documenti e relazioni.
I tirocinanti saranno inoltre invitati a partecipare a un programma di studio che prevede visite e conferenze presso altre istituzioni dell’UE a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo.

Le candidature sono aperte fino al 15 marzo 2021. Per saperne di più cliccare qui.