Laboratori Permanenti conferma il proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, portando avanti il lavoro intrapreso da anni, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata. In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti con i comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino e Anghiari, per offrire ai cittadini una proposta culturale intensa e variegata.
Espressione di questo lavoro è Terre in Festival che, attraverso la sua dimensione diffusa, offre in vallata spettacoli capaci di coniugare il piacere dell’occasione culturale estiva con la forza dei contenuti.
→ Terre in Festival si svilupperà dal 4 agosto al 5 settembre 2023 con spettacoli che animeranno le piazze e i luoghi emblematici dei comuni coinvolti.
Come spiega la direttrice artistica Caterina Casini «Ci avviamo al nono anno di “Terre in Festival”, dal 2021 sostenuto dal Ministero della Cultura. Le nostre scelte si confermano come ponte tra i territori e la produzione nazionale. Lavoriamo durante tutto l’anno nei luoghi di residenza che ci stanno svelando le loro identità e potenzialità. E da queste partiamo nel proporre una scelta sempre accurata che ne soddisfi le necessità culturali e proponga nuovi stimoli e riflessioni. Un festival è sempre momento di festa, ritualità, apertura, è movimento di gente e di artisti, è rinnovamento culturale e spirituale. La ricerca degli spettacoli di compagnie provenienti da tutta Italia quest’anno ci porta, dunque, a una particolare attenzione a poeticità e ironia, affinché l’immaginario collettivo si arricchisca di riflessioni in leggerezza e divertimento intelligente, attraverso le drammaturgie contemporanee proposte e alcune reinterpretazioni di testi classici.
E quindi spazio per i giovani, alle loro interpretazioni e scritture, alle loro nuove visioni e intelligenze, oltre all’attenzione speciale per la loro creatività col progetto Campaccio Lab: è questo un processo che vuole condurli all’ottimizzazione e realizzazione delle loro intuizioni, visioni e desideri».
Si parte il 4 agosto con Cosa ti cucino, amore? che debutta in prima nazionale alle ore 21.00 presso l’anfiteatro Campaccio di Sansepolcro; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults con Caterina Casini, Maddalena Emanuela Rizzi, Carlina Torta, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda Brunetta. Si tratta di uno spettacolo comico, una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena attraverso un’ironia al femminile moderna e originale. Lo spettacolo sarà in replica il 13 agosto alle ore 21.00, presso il Giardino Museo Casa Natale di Michelangelo di Caprese Michelangelo.
Si prosegue sempre all’anfiteatro Campaccio il10 agosto ore 21.00conVolevo vedere il cielo produzione Effimero Meraviglioso, compagnia proveniente dalla Sardegna che porta in scena un interessante testo di Massimo Carlotto, per la regia di Maria Assunta Calvisi: la radiografia di uno spaccato della società di oggi dove si alimentano i falsi miraggi, i luoghi comuni, gli stereotipi del successo e della felicità, il senso di desolazione e di miseria culturale e morale. In replica il 12 agosto ore 21.00 al Teatro Comunale di Monterchi.
Venerdì 11 agosto ore 21.00 a Monterone (frazione di Sestino) in scena la commedia di Menandro La donna di Samo, un rito teatrale in maschera che conserva tutto il suo fascino con Roberto Zorzut, Bruno Governale, Alessandra Cavallari, Ana Kusch, le scene di Renato Mambor, Roberta Gentili e la regia di Roberto Zorzut; una produzione Seven Cults.
Si prosegue il 17 agosto alle ore 21.00 al Teatro Alla Misericordia dove la compagnia Chille de la Balanza porta in scena Sono solo suoni di e con Sara Chieppa, un progetto che nasce da racconti e frammenti di vissuti personali di coloro che hanno conosciuto il significato della parola “malato”. Nanà è un personaggio immaginario, nato dalla personale esperienza dell’autrice.
Il18 agosto alle ore 21.00all’Anfiteatro Campaccio, Sansepolcro, DON CHISCIOTTE, SOGNI E MULINI A VENTO rilettura del classico di Cervantes della compagnia Diesis Teatrango: un viaggio onirico e fisico nei luoghi abitati da giganti, principesse, spasimanti, cultori dell’amore puro e “vili e codarde creature”.
Nello spettacolo si sperimentano e rendono visibili modalità̀ di pedagogia teatrale e ricerca artistica con attori disabili, un dialogo in evoluzione e interattivo.
Il 24 agosto è la volta di un altro debutto in prima nazionale Inquietudini ruggenti. Il primo colonialismo italiano, il nuovo spettacolo di parole e musica coprodotto dal Festival delle Nazioni di Città di Castello e Laboratori Permanenti: la performance attraversa gli anni dell’inizio del colonialismo italiano con particolare attenzione alla colonizzazione italiana dalla fine dell’Ottocento agli anni Venti, un viaggio tra i racconti dei coloni, la visione e la propaganda pubblica, i contrasti, le differenze, le storie di coloro che partirono. Uno spaccato inquieto di un’Italia poco nota, ricostruita anche grazie ai materiali custoditi nell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Le voci recitanti di Caterina Casini e Fabio Mangolini saranno accompagnate dalle musiche in prima esecuzione assoluta composte da Mattia Novelli, eseguite da Paolo Vaccari ai flauti, Gianluca Piomboni ai clarinetti e Catherine Bruni al violoncello. Lo spettacolo prevede una doppia replica alle ore 21.00 e alle ore 22.00 nel Cortile di Santa Chiara, Sansepolcro.
25 agosto ore 21.00alTeatro Alla Misericordia va in scena REBECCA. Uno spettacolo al buio una produzione di Officine Papage tratto dal romanzo La Vita Accanto di Mariapia Veladiano, adattamento, regia, con Marco Pasquinucci. Lo spettacolo racconta di Rebecca, una donna brutta, proprio brutta; i temi sono l’emarginazione, la difficoltà di liberarsi da stereotipi e pregiudizi. Il pubblico partecipa alla narrazione nel buio, quel buio “buono” che non giudica, in cui Rebecca può entrare senza paura, inteso come dimensione capace di aumentare la capacità percettiva dello spettatore, l’intimità della relazione tra attori-spettatori.
Il 26 agosto è la volta di un progetto speciale di Laboratori Permanenti in prima nazionale SENTIERI NEL TEMPO su testo di Paola Giuntini, con Paola Giuntini, Fabio Ciampelli, Gian Carlo Baglioni e la supervisione di Caterina Casini. Il cammino che gli spettatori saranno invitati a compiere li porterà a godersi la bellezza dei boschi e paesaggi in una sorta di viaggio nel tempo in cui personaggi realmente esistiti torneranno a vivere. Il ritrovo è previsto alle ore 16.50 presso Località Pianezze Monterchi, dove la navetta accompagnerà gli spettatori nel luogo dello spettacolo; la prenotazione è obbligatoria.
Sempre il 26 agosto si prosegue alle ore 21.00 al Castello di Sorci di Anghiari con la conferenza-spettacolo MANON LESCAUT, PASSIONE FRA TEATRO E MUSICA di e con Michele Casini che narra genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera Manon Lescaut di Giacomo Puccini, il tutto corredato da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo.
Il 27 agosto si torna a Sansepolcro al Teatro Alla Misericordia dove alle ore 21.00la compagnia torinese Enchiridion presenta L’UOMO SENZA PAURA liberamente tratto da “Anche i pugili piangono” di Dario Torromeo, diretto e interpretato da Mauro Parrinello. Lo spettacolo racconta la vita straordinaria del pugile Sandro Mazzinghi, nato a Pontedera, due volte campione del mondo dei pesi medi. Una storia corale, popolata da tutti i personaggi che hanno attraversato la vita del campione. Un racconto che non è solo una storia da ring, ma attraversa il nostro Paese con le sue contraddizioni e le sue grandi vittorie.
Anche quest’anno torna il consueto appuntamento con LA PAGINA PIÚ BELLA DEL MONDO il 30 agosto ore 18.30 all’Anfiteatro Campaccio. Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua la sua azione di promozione della lettura collettiva ad alta voce in questa occasione dedicata alla letteratura giapponese: microfoni aperti per il pubblico che è invitato a leggere e condividere pagine di autori giapponesi. Aprono l’incontro i partecipanti al corso di lettura ad alta voce: Aliana Baldicchi, Michele Foni, Daniela Guidi, Manuela Malatesta e il musicista Ivano Martini, che presentano brani dal racconto “Ranocchio salva Tokyo” di Haruki Murakami. L’evento è realizzato in collaborazione con Filarmonica di Sansepolcro, Libreria del Frattempo.
Si prosegue con un altro debutto in prima nazionale il 31 agosto ore 21.00al Teatro Alla Misericordia in scena AL DI LÀ DI OGNI LOGICA e RAGIONEVOLEZZA Alla vita, all’Amore, all’Arte dedicato a Lea Vergine ed Enzo Mari. Lo spettacolo nato nell’ambito del progetto Portraits on stage è una coproduzione Laboratori Permanenti/SettimoCielo con Chiara Condrò e Stefano Skalkotos, racconta la storia di due vite anticonformiste e libere, legate indissolubilmente l’una all’altra: Lea Vergine, pioniera e critica dell’arte del ‘900, e Enzo Mari, maestro indiscusso del design italiano. Le parole fortissime di queste due grandi personalità ci guidano verso una lettura e una riflessione sull’arte.
Anche quest’anno appuntamento con la comicità in Piazza della Collegiata a Pieve Santo Stefano il giorno 1 settembre alle ore 21.00 con lo spettacolo I MARZIANI, una produzione Teatri D’Imbarco con Beatrice Visibelli e Marco Natalucci e la regia di Nicola Zavagli. Alvaro e Mara vivono un’ultima stagione di confusa e disordinata felicità e con il loro toscanaccio esilarante e viscerale ci raccontano la loro vita mediocre e le loro storie senza nemmeno uno straccio di lieto fine, facendoci ridere di cuore ma lasciandoci in bocca un retrogusto amaro. Un omaggio ridente e poetico dell’autore e della compagnia alla tradizione del teatro vernacolare fiorentino.
Si prosegue con un altro appuntamento in prima nazionale APERITIVO VIRTUALE, in scena sabato 2 settembre alle ore 21.00 all’Anfiteatro Campaccio. Interpretato da 4 allievi dei corsi di recitazione – Emma Barbagli, Vittorio Augusto Cesarini, Marcella Fiorucci, Tina Milanesi -, scritto da Rosanna Besi allieva del corso di scrittura scenica e drammaturgia, è una commedia all’insegna del divertimento e dell’ironia che ci piace presentare al nostro festival, assumendo quel rischio culturale necessario per far procedere nuove forze e nuove visioni del teatro. Si raccontano gli ultimi nostri due anni in pandemia, le abitudini prese, i comportamenti, le paure in modo ironico e leggero, attraverso le storie di 4 amici e il loro ritrovarsi.
Domenica 3 settembre alle ore 21.00 al Teatro Alla Misericordia in scena IL MALATO IMMAGINARIO
da Molière, una produzione Catalyst con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti, Marco Mangiantini e le musiche eseguite dal vivo Gabriele Savarese. La feroce e disillusa comicità di Molière ci presenta un esempio lucido di un uomo dai tratti contemporanei, alle prese con un quotidiano, che allora come oggi, appare martoriato e, per tanti aspetti, ridicolo.
Ricordiamo che tutti gli eventi presso l’anfiteatro Campaccio, in caso di maltempo si svolgeranno presso il Teatro Alla Misericordia
→ Chiude il festival un progetto di formazione, dal 5 al 10 settembre presso Anfiteatro Campaccio Sansepolcro e Teatro Comunale, Monterchi avrà luogo IL FRAGILE MERAVIGLIOSO workshop sul Clown, condotto da Alberto Fortuzzi, che spiega: «Durante il laboratorio lavoreremo sulla scoperta del nostro clown, e guidati dal nostro umorismo e dalla nostra fragilità scopriremo l’ascolto, il gioco, l’apertura, il rapporto con il pubblico e, non da ultimo, ciò che ci rende unici in scena: l’autenticità. Quel quantum di umoristica fantasia e di follia che c’è in noi ci farà vivere il palcoscenico come il gioco più bello del mondo…» Il workshop è aperto a tutti indipendentemente dall’esperienza teatrale vissuta.
Info e prenotazioni
cell. 379 125 3567
(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com