Sono 180 i milioni di euro, per sette anni, messi a disposizione dal Fondo sociale europeo per la Toscana per dare possibilità lavorative a persone disabili o soggetti vulnerabili accertati. La cifra destinata alla zona socio sanitaria aretina per il 2016, tramite la Regione Toscana, corrisponde a 477mila euro.

Per accedere a queste risorse è stata prevista una manifestazione di interesse.

Il Comune di Arezzo si propone come capofila di questo percorso e la giunta rivolge un appello alle associazioni, agli enti, alle aziende private, a chi opera nel secondo e nel terzo settore per avanzare proposte e realizzare un progetto all’avanguardia, per partecipare alla manifestazione di interesse, che consenta di ottenere il massimo dalla cifra messa a disposizione.

Le politiche sociali, quotidianamente, si trovano a dover dare risposte a situazioni di emergenza. Scopo di questa manifestazione di interesse, invece, è di andare oltre e quindi dare una concreta ed ulteriore opportunità lavorativa a tutti coloro che ne hanno bisogno, a sostegno, di conseguenza, anche delle loro famiglie.

I primi promotori di questo interesse sono i Comuni, congiuntamente con la Asl, ma l’invito a partecipare è rivolto a tutti gli enti e a tutte le associazioni che possano offrire dei progetti a indirizzo sociale, andando oltre all’assistenza ordinaria.

La possibilità di fare rete tra associazioni e comuni è importantissima e vitale al fine di varare progetti che vadano a favore del bene dell’intera collettività dell’area aretina.