Nella Sezione Ragazzi della Biblioteca “Città di Arezzo”

NATI PER LEGGERE: EDUCARE ALLA LETTURA FIN DA PICCOLISSIMI

Il primo libro regalato dal sindaco Ghinelli e dal vicesindaco Tanti a tutti i nuovi nati

Un libro per festeggiare i nuovi nati. E’ il dono speciale che l’amministrazione comunale riserva alle bambine e ai bambini appena nati con lo scopo principale di invitare i loro genitori ad educarli fin da piccoli alla lettura. A loro, in occasione del lieto evento, è indirizzata una lettera di felicitazioni a firma del sindaco Ghinelli e del vicesindaco Tanti nella quale si sottolinea l’importanza dell’esercizio della lettura fin dalla più tenera età: i libri dedicati sono quelli del progetto “Nati per Leggere” che con parole e immagini offrono una fonte inesauribile di stimoli che incidono profondamente e in modo positivo sullo sviluppo cognitivo e relazionale del bambino. La lettera alle famiglie vuole essere anche un invito a frequentare la biblioteca e ad iscrivere i nuovi nati: un gesto di accoglienza nella comunità dall’alto valore simbolico e al contempo concreto, per offrire loro l’opportunità di frequentare un luogo di incontro, crescita, formazione e arricchimento culturale e personale che li accompagnerà per tutto l’arco della loro vita. “Questo progetto – sottolineano il sindaco Ghinelli e il vicesindaco Tanti – conferma uno degli obiettivi primari di questa amministrazione, ovvero quello di porre massima attenzione e ridare centralità alla famiglia e alle politiche ad essa dedicate, parte integrante di quelle di sviluppo dell’intera comunità”.

La Biblioteca dei Ragazzi mette a disposizione dei genitori informazioni e materiali di approfondimento sul progetto “Nati per Leggere”, aiutandoli ad orientarsi tra i servizi e le collezioni, fornendo consigli nella scelta dei libri e invitandoli a partecipare alle attività, ormai consolidate, di lettura ad alta e bassa voce, svolte con cadenza mensile dagli operatori e dai lettori volontari che sono ben lieti di dar piccoli consigli su come leggere ai propri bambini, affinché possa sbocciare in loro l’amore per la lettura e per i libri.