Acquistati dalla Biblioteca città di Arezzo cinque testi antichi che costituiscono importanti testimonianze della cultura e della società aretina nei secoli passati: due manoscritti unici riportano gli Statutini della Città d’Arezzo scritti l’anno 1704 e gli Scherzi poetici composti da Lometo Gobarlosi (Bartolomeo Golfi), 4 volumi manoscritti tra 1786 e 1817. Sono inoltre entrate a far parte del patrimonio a stampa dell’istituzione ulteriori rarità: Dialogo nel quale si parla del gioco con moralità piacevole di Pietro Aretino pubblicato a Venezia nel 1545, Delle lodi di monsignore Alessandro Strozzi vescovo di Arezzo di Giovanni Battista Capalli pubblicato nel 1682 e Opera nova della vita & morte della diva & seraphica S. Catharina da Siena di Giovanni Pollio, detto il Pollastra, stampato a Venezia nel 1511.

I volumi saranno presentati ai cittadini in 5 incontri, uno per ciascuno, per valorizzare e far comprendere l’importanza di un così alto valore documentario.

Il ciclo, dal titolo “L’asilo prediletto dei libri”, nasce dalla collaborazione tra Comune, Fondazione Guido d’Arezzo, Università degli studi di Siena – Dipartimento di scienze storiche e del patrimonio culturale, Rete documentaria aretina. Con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto della Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Toscana.

  • Primo appuntamento venerdì 29 aprile alla presenza delle autorità. Gli incontri, in calendario fino al 27 maggio, tenuti da professori e studiosi di calibro nazionale, saranno in presenza nella sala conferenze della biblioteca dalle 17,30.

Per informazioni

Biblioteca Città di Arezzo – 0575-377904 – eventi@bibliotecaarezzo.it

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