La nuova programmazione realizzata dalla Fondazione Guido d’Arezzo, insieme a Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Arezzo. Undici spettacoli da novembre a marzo e cinque appuntamenti con la seconda edizione di “Stagione off / Rassegna Z generation”

Per il 2022/2023 si conferma sempre più la commistione di generi e la ricercatezza di spettacoli all’avanguardia e di altissimo valore culturale: dalla danza alla prosa, dalla satira ai grandi classici

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Un viaggio lungo cinque mesi ricco di tappe che offriranno punti di vista, analisi, storie, colpi di scena, ironia, musica e performance di danza per accompagnare il pubblico e renderlo allo stesso tempo protagonista. E’ la nuova stagione del Teatro Petrarca con il cartellone che la Fondazione Guido d’Arezzo, insieme a Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Comune di Arezzo, propone fino a marzo 2022. Undici spettacoli per un cartellone che conferma per qualità degli spettacoli, artisti, autori ed allestimenti una grande voglia di condivisione, sperimentazione e chiavi di lettura rinnovate di classici e grande musica.

Dopo il successo dell’anno scorso torna anche la seconda edizione della “Stagione off/Rassegna Z generation”, a cura di Officine della Cultura con l’invito a teatro per le nuove generazioni della rassegna “Z Generation meets Theatre”. Cinque appuntamenti tra febbraio ed aprile al Teatro Pietro Aretino con inizio alle ore 17.30.

“Una stagione davvero ricca, all’insegna di grandi nomi e di spettacoli di notevole caratura, capaci di soddisfare pubblici diversi e appassionati di un’arte, quella della recitazione, che nella nostra città vanta una tradizione vivace e diffusa”, commenta il sindaco e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Alessandro Ghinelli. “Testi classici e contemporanei e spettacoli di danza si alterneranno nel palcoscenico del nostro bellissimo Teatro Petrarca, con un cartellone che ci accompagnerà nei mesi invernali, da novembre alla fine di marzo, e che, come sempre, contribuirà ad aumentare e valorizzare l’offerta artistica e culturale che Arezzo, ormai da qualche anno, è in grado di offrire con continuità. Un obiettivo che questa amministrazione si era posto e che, con sempre maggiore consapevolezza e competenza, viene perseguito”.

“Siamo molto soddisfatti del ricco cartellone che anche quest’anno siamo riusciti a proporre: prosa, danza, spettacoli sperimentali e grandi classici.” Commenta il direttore della Fondazione Guido d’Arezzo, Lorenzo Cinatti – “La stagione teatrale 2022/ 2023 si conferma un grande appuntamento per Arezzo che potrà scoprire e riscoprire alcuni tra i migliori artisti e pièce teatrali a livello nazionale

“Quella del Petrarca è una stagione matura e giovane al contempo. In grado di ospitare grandi artiste ed interpreti, da Ottavia Piccolo ad Anna Foglietta, da Elena Sofia Ricci a Iaia Forte, toccando temi sociali ed intimi che hanno a che fare con le relazioni, le paure e debolezze di ognuno di noi, ma anche con la grande Storia di uomini e donne che hanno lottato per diritti e valori condivisi – dichiara la presidente di Fondazione Toscana Spettacolo, onlus, Cristina Scaletti – C’è spazio però anche per la sperimentazione, tra generi e negli allestimenti, ricerca e voglia di proporre al pubblico, percorsi e letture di opere, grandi autori e compositori classici che vadano oltre la tradizione. Una sfida che sarà sicuramente premiata dal pubblico”.

“Siamo in un territorio ed in un teatro che fanno dello spettacolo dal vivo un punto di riferimento per il pubblico alimentandolo di una stagione che spazia dai temi universali alla quotidianità dei rapporti fino alle frontiere della digitalizzazione e dei nuovi linguaggi, anche corporei. Una programmazione frutto di una sinergia che permette a Fondazione di avere nell’Amministrazione comunale un interlocutore fondamentale per dare al Teatro Petrarca la stagione che merita – afferma il direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – Dal testo di Massini che attualizza una storia per ribadire il valore della lotta alla mafia in apertura di stagione, fino al progetto coreografico di rinascitaIma che chiuderà in primavera, tutto il cartellone sarà attraversato da storie, vite, corpi e suoni che tenderanno a stimolare le coscienze e le emozioni. A conferma dell’alto valore culturale degli spettacoli proposti”.

Numerose le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta;Biglietto futuro, riduzioni per under 35, in collaborazione con Unicoop Firenze; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.

Il programma

Ad inaugurare la stagione, mercoledì 2 novembre e giovedì 3 novembre, ore 21 COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI di Stefano Massini. La biografia poetica di Elda Pucci, una pediatra che fu eletta sindaco di Palermo e che lottò contro un sistema di interessi, saldamente intrecciati tra Cosa Nostra e la politica stessa. In scena Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzoraccontano la storia di questa donna e della sua città. Tornando a confrontarsi con le parole di Stefano Massini e a dare forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce.

Domenica 20 novembre, ore 21 (fuori abbonamento e a ingresso gratuito in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) Maria Amelia Monti e Marina Massironiporteranno in scena IL MARITO INVISIBILE scritto e diretto da Edoardo Erba. Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa di essersi sposata, ma con un marito invisibile. Edoardo Erba scrive e dirige un’esilarante commedia sulla scomparsa della vita relazionale e le due artiste, con la loro personalissima comicità, sono le protagoniste di uno spettacolo scottante e attuale.

Sabato 26 novembre, ore 21 e domenica 27 novembre, ore 17 Michela Cescon mette in scenaAnna Foglietta e Paola Minaccioni ne L’ATTESA di Remo Binosi, testo caratterizzato da una grande forza drammatica che risulta capace di un coinvolgimento cui è difficile rimanere indifferenti: nonostante l’azione sia ambientata nel Settecento, temi e contenuti restano tuttora universali Il linguaggio è originale e sorprendente, con una naturale vis comica paragonabile a quella dei testi di Goldoni e di Eduardo.

Giovedì 1 dicembre, ore 21 con VIVALDIANA (fuori abbonamento) Mauro Astolfi traduce in movimento alcune creazioni di Vivaldi per raccontarne il talento e la capacità di reinventare la musica barocca. L’idea è quella di rielaborare la sua architettura musicale cercando di restituire alla sua opera caratteristiche di unicità, quelle opere che forniscono un’insuperabile fonte di ispirazione per dare forma a una ricerca di danza che accosti armoniosamente gli aspetti artistici alle declinazioni umane più istrioniche e talvolta folli del “prete rosso”, il primo musicista a comporre col preciso intento di stimolare il gusto del pubblico e non di assecondarlo.

Sabato 17 dicembre, ore 21 e domenica 18 dicembre, ore 17 Arturo Cirillo sarà CYRANO. Una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare è quella di Rostand e Cirillo adatta il testo e lo mette in scena accentuando il lato poetico e visionario del protagonista, non solo un uomo di spada e un eroe della retorica. Un modo nuovo per raccontare la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole, ma anche la musica che aiuta a smuovere i cuori, per la storia di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato.

Sabato 14 gennaio, ore 21 e domenica 15 gennaio, ore 17 con i suoi potenti temi universali IL MERCANTE DI VENEZIA di William Shakespeare ci interrogherà su questioni di assoluta necessità, come il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro, l’amore, l’odio, i rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati. Un testo complesso ed enigmatico messo in scena con un nuovo e raffinato allestimento firmato da Paolo Valerio con protagonista un carismatico Franco Branciaroli nel ruolo di Shylock.

Sabato 21 gennaio, ore 21 e domenica 22 gennaio, ore 17 arriva LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA di Tennessee Williams. Elena Sofia Ricci interpreta magistralmente Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupirci, sovvertendo genialmente il destino della nostra eroina.

Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici MINE VAGANTI in scena ad Arezzo martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, ore 21 con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano e con Simona Marchini. Storie di persone, di scelte sessuali, di fatica ad adeguarsi ad un cambiamento sociale ormai irreversibile. Uno spettacolo dal ritmo continuo, che non si ferma, anche durante il cambio delle scene, una commedia dove lo spettatore è parte integrante della messa in scena e interagisce con gli attori, che spesso recitano in platea come se fossero nella piazza del paese e verso cui guardano quando parlano.

Martedì 28 febbraio e mercoledì 1 marzo, ore 21 Massimo Popolizio interpreta UNO SGUARDO DAL PONTE di Arthur Miller. Il destino ineluttabile, da cui si può essere vinti e annientati, guida la trama di questo capolavoro della letteratura americana scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca.L’opera narraledisavventurediunimmigratoitalianoaNewYork,dilaniatodaunamorbosa passione. Massimo Popolizio ne fa un grande racconto teatrale con la potenza espressiva di un film.

Giovedì 23 marzo, ore 21 sarà la volta di HỲBRIS l’ultimo lavoro di Antonio Rezza e Flavia Mastrella (fuori abbonamento) che sono un connubio artistico inimitabile nel panorama teatrale contemporaneo. Massimi esponenti del teatro di ricerca, portano in scena rappresentazioni ciniche, dissacratorie, ribelli, assolutamente innovative dal punto di vista del linguaggio teatrale grazie alle quali, nel 2018, hanno ricevuto il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia.

Venerdì 31 marzo, ore 21 sul palco i danzatori di IMA(fuori abbonamento), un termine giapponese che indica “il momento presente”; in aramaico ed ebraico “Ima” sta anche per “madre”, in riferimento a rinascita e rinnovamento. Ima è un progetto coreografico per cinque danzatori della compagnia Komoco diretta da Sofia Nappi ed è stato immaginato durante il periodo di distanziamento sociale dovuto all’emergenza da Covid-19.

Stagione off / Rassegna Z generation, a cura di Officine della Cultura: cinque appuntamenti al Teatro Pietro Aretino con inizio alle 17:30

La “Stagione off / Rassegna Z generation” a cura di Officine della Cultura con l’invito a teatro per le nuove generazioni della rassegna “Z Generation meets Theatre” si aprirà domenica 12 febbraio (ore 17:30) con Marco Ceccotti in QUESTA SPLENDIDA NON BELLIGERANZA, un’originale e dissacrante commedia moderata sul devastante quieto vivere, spettacolo vincitore del Premio In-Box 2022 con il maggior numero di voti nella storia del Premio.

Si prosegue sabato 25 febbraio 2023 con la Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia. In scena DIALOGHI DEGLI DEI uno spettacolo che celebra l’incontro tra Massimiliano Civica, regista noto per l’asciuttezza formale delle sue opere e I Sacchi di Sabbia, un gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica. Scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, questi Dialoghi si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo.

Sabato 18 marzo 2023 è la volta di Controcanto Collettivo in SALTO DI SPECIE di Controcanto Collettivo, un’indagine sul tema dell’empatia tra esseri viventi e sui meccanismi che ne favoriscono o ne arrestano il flusso. La relazione tra uomo e animale nella nostra porzione di mondo vive in un certo senso un paradosso: al rapporto stretto e quasi filiale che spesso l’uomo instaura con alcune specie animali fa da contrappunto lo sfruttamento indiscriminato e indifferente che riserva ad altre.

UNA TALPA di Fondamenta Zero arriva domenica 26 marzo 2023 per la regia e drammaturgia Emilia Scatigno. Esistono avvenimenti extra ordinari in cui proviamo sensazioni bizzarre, in cui la mente e il corpo reagiscono in modi che mai ci saremmo aspettati. Una talpa parla dell’incapacità di dire “stupro”, “abuso”, “violenza sessuale”, della ricerca disperata di un’altra parola per definire quello che è successo. “Non pretendiamo di propinare una verità assoluta. Raccontiamo una possibilità, un modo di sopravvivere. Un modo possibile e reale, perché quello che raccontiamo è frutto di un’esperienza diretta, non supponiamo nulla”.

Infine, sabato15 aprile2023 –ore18.30, IL BAMBOLO con Linda Caridi. Un monologo,scritto da Irene Petra Zani, per una Donna e un bambolo gonfiabile. La coppia si trova al mare, su una spiaggia. Lei non sa nuotare e nemmeno il Bambolo. Potrebbe essere estate, ma la Donna si nasconde dentro a un enorme cappotto impermeabile, le cui dimensioni la fanno sembrare una bambina che ha rubato i vestiti dei grandi. La Donna e il Bambolo stanno insieme da più diecimila anni. Il loro amore è difficilmente degradabile. Come la plastica. Come un’illusione.

BIGLIETTERIA STAGIONE TEATRALE 2022/23

CAMPAGNA ABBONAMENTI
rinnovo abbonamenti dal 10 al 15 ottobre
nuovi abbonamenti dal 17 al 22 ottobre
Il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al venerdì 10-13 17.30-19.30, sabato 10-13

Abbonamento a n.7 spettacoli (prosa turno a-turno b)

platea e I ordine di palchi: intero € 168; ridotto € 147 II e III ordine di palchi: intero € 112; ridotto € 98
IV ordine di palchi: intero € 56; ridotto € 35

carnet a 4 spettacoli in vendita dal 26 ottobre presso la biglietteria del Teatro

platea e I ordine di palchi: intero € 96; ridotto € 84 II e III ordine di palchi: intero € 64; ridotto € 56
IV ordine di palchi: intero € 36; ridotto € 20

carnet a 3 spettacoli fuori abbonamento in vendita dal 26 ottobre presso la biglietteria del Teatro
platea e I ordine di palchi: € 45
II e III ordine di palchi: € 30

IV ordine di palchi: € 15

biglietti

platea e I ordine di palchi: intero € 30 – ridotto € 27 II e III ordine di palchi: intero € 20 – ridotto € 17
IV ordine di palchi: intero € 10 – ridotto € 7

riduzioni

over 65 anni
possessori della carta dello spettatore FTS
iscritti alle associazioni teatrali del comune di Arezzo legalmente riconosciute, dipendenti dell’Ente promotore, soci COOP

Biglietto Futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze

platea e I e II ordine di palchi € 8

Carta Studente della Toscana

biglietto €8 studenti universitari
(il posto verrà assegnato dietro presentazione della carta in base alla disponibilità della pianta: si consiglia l’accesso a teatro almeno un’ora prima dello spettacolo
Promozione biglietti Coop: per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioniinfo e adesioni presso punti vendita Unicoop Firenze

PREVENDITA BIGLIETTI
da mercoledì 26 ottobre, il mercoledì, il giovedì e il venerdì orario 17.30-19.30Teatro Petrarca tel. 0575 1739608
tel. 0575 377 438-439 – teatri@fondazioneguidodarezzo.com
online e circuito punti vendita www.discoverarezzo.com

VENDITA BIGLIETTI

il giorno dello spettacolo alle 17: orario 10-13, 15-17
il giorno dello spettacolo alle 21: orario 10-13, 17-21
Teatro Petrarca 0575 1739608
tel. 0575 377438-439 – teatri@fondazioneguidodarezzo.com

INFO

Fondazione Guido d’Arezzo
corso Italia, 102 – Arezzo
tel. 0575 377438-439 – teatri@fondazioneguidodarezzo.com

fondazioneguidodarezzo.com toscanaspettacolo.it

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Biglietti rassegna ZGeneration

intero € 10 – ridotto* € 8
ridotto under 30 € 5
*over 65, abbonati stagioni Rete Teatrale Aretina

Carnet 5 spettacoli: € 30
Carnet 5 spettacoli under 30: € 20

info e prevendite

Officine della Cultura via Trasimeno 16, Arezzo tel. 0575 27961 – 338 8431111
dal lun. al ven. ore 10-13 e 15.30-18
Teatro Petrarca Via Guido Monaco, 12 – Arezzo tel. 0575 1739608

mercoledì, giovedì e venerdì orario 17.30-19.30

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Circuito BoxOfficeToscana/Ticketone

biglietteria

il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima dello spettacolo

officinedellacultura.org
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