Pier Paolo Pasolini, passione e diversità continuano ad interoggarci
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, uno dei principali intellettuali del Novecento. Anima disperata, figura poliedrica, voce dissonante, Pasolini con l’intera sua produzione di poeta, scrittore, regista, polemista ha lasciato un segno profondo e tutt’ora vitale, tanto che in molti luoghi del mondo il centenario sarà occasione di una grande quantità di appuntamenti in programma lungo tutto il 2022.

Ad Arezzo il Circolo Arci Aurora ha messo in calendario alcune iniziative che si svolgeranno in forme e date diverse. Il ciclo ha per titolo “CentoP.P.Pasolini”, appunto in riferimento ai cento anni dalla sua nascita, e l’omaggio dell’Aurora a Pier Paolo Pasolini inizia con una scelta particolare. In coincidenza con il 5 marzo, il giorno della sua nascita, in tutta la città sono affissi cento manifesti che ritraggono Pasolini in cento immagini fotografiche diverse una dall’altra. Una sorta di mostra diffusa, non raccolta in un luogo formale ma separato, bensì disseminata nei luoghi della vita quotidiana, calata nella contemporaneità, tra l’unicità dell’istante di uno sguardo e la lunga omologazione culturale che Pasolini denunciò ben cinquant’anni fa. Perché con Pier Paolo Pasolini passione e diversità continuano ad interrogarci.