Iniziano ad arrivare da tutta Italia le tesi per partecipare alla quinta edizione della borsa di studio “Bruno Bernacchia”, il concorso che dal 2016 si svolge ad Arezzo ogni due anni per volontà dell’associazione “Amici di Bruno” e in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco). L’obiettivo principale di questa borsa di studio è quello di premiare giovani storici italiani sotto i 30 anni: nelle passate edizioni i vincitori sono stati Jacopo Perazzoli (2016), Chiara Di Cataldo (2018), Giorgio Lucaroni (2020) e Andrea Ostuni (2022).

Bruno Bernacchia, un aretino speciale, è stato un membro attivo del Partito Socialista a partire dalla metà degli Anni ‘60. Oltre ad essere un poeta, era anche uno studioso di filosofia. La sua scomparsa, avvenuta nel 2010, ha spinto i suoi amici ad avviare questa iniziativa per onorare la memoria di un «socialista libertario ricco di umanesimo». Da quest’anno la Borsa di Studio sarà dedicata alla memoria di un personaggio importante della vita politica e sociale di Arezzo: per questa edizione la dedica è ad Aldo Ducci, sindaco di Arezzo dal 1963 al 1966 e dal 1970 al 1990, con il quale Bruno Bernacchia collaborò da capogruppo in consiglio comunale.

Il concorso è riservato a giovani laureati in discipline storico-politico-umanistiche, di età non superiore ai 30 anni, autori di una tesi o una ricerca o uno studio, già pubblicato o ancora da pubblicare, sul pensiero politico italiano e/o la storia dei partiti politici e dei movimenti dell’Italia repubblicana e/o sulle vicende economico-sociali che hanno segnato la storia dell’Italia repubblicana.

La Borsa di Studio, dell’importo di 3.000,00 euro, viene erogata secondo le modalità e le condizioni indicate nel Bando disponibile su www.pressroom.cloud/borsa-di-studio-bruno-bernacchia/.

Le candidature sono aperte fino all’11 aprile 2024.