Giovedì 20 aprile la giornalista Francesca Ronchin sarà protagonista di un incontro al Circolo Culturale Aurora di Arezzo per presentare il suo saggio “Ipocrisea”. 
Reporter in prima linea, Francesca Ronchin racconta senza mezzi termini l’odissea di migliaia di persone che attraversano il Mediterraneo per scappare da povertà e guerre, trovandovi troppo spesso la morte. Vicende complesse con tanti chiaroscuro come la relazione tra Ong, scafisti e la criminalità organizzata che coordina i flussi migratori e il traffico degli esseri umani. “Ipocrisea” nasce come un coraggioso documento di denuncia da parte di una giornalista che ha vissuto esperienze dolorose in un contesto diventato cronaca di tutti i giorni. E per i prossimi mesi sono previsti nuovi arrivi, che non escludono nuove tragedie, mentre i ministri dell’Interno e degli Esteri, Piantedosi e Tajani, sotto la regia del Governo, stanno mettendo a punto un piano di contenimento che prevede anche di rinforzare gli accordi con i Paesi extra Eu.
A condurre l’incontro, Lorenza Cerbini, Corriere della Sera.
Francesca Ronchin, giornalista, rodigina, si occupa da anni di immigrazione, approfondendo le dinamiche legate ai flussi migratori provenienti dal Corno d’Africa. I suoi reportage, realizzati al largo delle coste libiche, in Macedonia, Polonia, Etiopia ed Eritrea sono stati trasmessi da Rai e La7. “Ipocrisea” è il suo primo saggio, nato da un’esperienza sulla nave della ong Sos Méditerranée, servizio trasmesso da Report.
Ronchin collabora con Panorama e il quotidiano La Verità.