Ci sono sempre più persone interessate a riconoscere e utilizzare le piante officinali, in particolare quelle che si trovano con facilità anche dalle nostre parti, senza bisogno di far ricorso a piante più esotiche e sicuramente più costose e difficili da reperire. Le cosiddette “piante officinali”, termine antico che deriva da “officina”, nel significato di “laboratorio farmaceutico”, sono alla base delle cure farmacologiche di ogni epoca, e oggi il loro impiego si sta sempre più affermando fino ad assumere un ruolo di affiancamento e di supporto alla farmacoterapia classica.

Per saperne di più su questo argomento sono ancora aperte le iscrizioni al corso di erboristeria in 8 lezioni organizzato in via Alessandro Dal Borro n. 58 dall’associazione Archeosofica, sezione di Arezzo.

Venerdì 1 marzo alle ore 21,00 il dott. Roberto Navicelli, di Prato, presenterà infatti le caratteristiche e le proprietà benefiche di altre tre piante, ovvero quelle “pettorali”, cioè le più adatte a curare i problemi respiratori: la viola mammola, la malva e l’eufrasia, secondo le indicazioni tratte dal Piccolo Erbario Medicinale del prof. Tommaso Paslamidessi.
Questo è reso possibile grazie anche al bagaglio di conoscenze derivanti da un uso millenario di queste e altre droghe vegetali, a cui oggi si aggiungono i progressi delle moderne acquisizioni scientifiche. Nel corso della lezione, che ha un carattere non solo teorico, ma anche pratico, saranno anche dettagliate le dosi più adatte secondo il peso e l’età della persona da trattare, senza dimenticare l’indicazione dei tempi di raccolta più idonei la cui conoscenza è indispensabile per il successo delle cure.

L’incontro avrà inizio alle ore 21,00. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione ci si può rivolgere a Rita, telefono 339 1144372.