Giovedì 8 giugno alle ore 18 presso Rondine, evento molto particolare in occasione di “Youtopic 2023” ove sarà protagonista il Quartetto di archi di Oida composto da Lorenzo Rossi e Serena Burzi ai violini, Erika Capanni alla viola ed Elisa Pieschi al Violoncello che si esibiranno eccezionalmente con strumenti fabbricati con i legni dei barconi dei migranti.

A spiegare come è nata l’idea ci sarà Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione della Casa dello Spirito e delle arti, il quale, in piena pandemia, chiese ad un falegname di Lampedusa, di poter avere legni dei barconi per costruire presepi e strumenti ad arco. E così il laboratorio di liuteria, voluto dalla Fondazione è diventato una falegnameria. Il maestro liutaio Enrico Allorto si è messo all’opera e insieme a 5 persone detenute del carcere di Opera, assunte dalla cooperativa, ha costruito i presepi e poi anche un violino che «misteriosamente, suonava». Lo hanno provato vari violinisti, ed ha suonato anche davanti a Papa Francesco
Il primo strumento realizzato è stato battezzato “violino del mare”, divenuto l’inizio del nuovo progetto, poi l’idea si è ampliata e sono stati realizzati un altro violino, una viola ed un violoncello completando così il quartetto d’archi con lo scopo di creare, nel giro di due anni, “L’orchestra del mare” con l’obiettivo di dare in prestito questi strumenti a orchestre italiane e straniere per testimoniare il dramma contemporaneo che riguarda non solo le persone che scappano dalle guerre in Africa attraverso il mare, ma anche i profughi di tutte le guerre del mondo, compresa quella in Ucraina cui stiamo assistendo.

Il progetto si chiama “Metamorfosi” perché il legno si trasforma in strumento, ma la metamorfosi avviene anche nelle persone detenute che cambiano attraverso il proprio lavoro ed infine in chi ascolta il suono degli strumenti e si interroga su questa dolorosa situazione che porta ogni anno centinaia di profughi alla morte o alla salvezza proprio su quegli stessi barconi.