Ecco due interessanti bandi per le Start Up ed i giovani interessati al coworking.

1. Start Up House

La Regione Toscana, mediante un avviso pubblico per la manifestazione di interesse, costituisce un elenco di “Start up house”, spazi e immobili pubblici attrezzati per l’avviamento di impresa a disposizione di neogiovani imprese.

L’avviso è rivolto a Incubatori, Centri servizi e Organismi di ricerca aderenti a Tecnorete, agli enti locali e ad altri soggetti che forniscono spazi ed immobili attrezzati per l’avviamento di impresa, che potranno caricare i dati delle proprie strutture tramite il sistema informativo di Sviluppo Toscana nel periodo dal 5 al 30/11/2014.

Il richiedente deve dimostrare di possedere o avere nella disponibilità per una durata non inferiore a 5 anni moduli immediatamente disponibili nel territorio regionale da mettere a disposizione delle start-up a cui fornire “servizi di supporto mediante spazi attrezzati e infrastrutturali comprensivi di servizi immobiliari di base, di affidamento e tutoraggio”.

Conclusa tale ricognizione, seguirà un bando che finanzierà le neo imprese giovanili mediante un voucher quale contributo in conto capitale per il sostenimento del 100% dei costi derivanti dai contratti di servizio per essere ospitati in tali strutture per l’avviamento della loro impresa.

Per ulteriori informazioni e modulistica, si rinvia alla pagina dedicata all’avviso sul sito web di Sviluppo Toscana.

2. Vouchers per i coworkers

Queusto avviso pubblico nasce per la costituzione di un elenco qualificato di soggetti fornitori di coworking in Toscana e sarà attivo fino al 30 Settembre 2015.

La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, riconosce formalmente il coworking come modalità di organizzazione del lavoro basata sulla condivisione di attrezzature, connessioni e spazi fisici per ottimizzare risorse e usufruire di opportunità utili di scambio di conoscenze, contatti e professionalità.

L’obiettivo di questa sperimentazione è quello di consentire ai giovani l’inserimento nel mercato del lavoro e l’avvio di attività autoimprenditoriali e professionali, fornendo loro strumenti per fronteggiare i cambiamenti del mercato.

La sperimentazione si articola in due step:con il primo la Regione intende valorizzare e riconoscere il tema del coworking attraverso la costituzione di un elenco qualificato, con il secondo intende agevolare attraverso un voucher i giovani che desiderano costruire il proprio percorso professionale e imprenditoriale attraverso questa modalità.

Per ulteriori informazioni e modulistica si può consultare questo articolo.

fonte: www.giovanisi.it

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