Due serate di alta musica ad Officina Klee: protagonisti venerdì 29 novembre il rock d’autore dei Combat Folk, ovvero Cisco, Luca Lanzi e Francesco Moneti, e sabato 30 il divertissement ironico di Ruggero de I Timidi. Due appuntamenti imperdibili nel cuore del Valdarno, dove prosegue l’opera di rinnovamento culturale proposta da Officina Klee, il nuovo polo creativo vicino San Giovanni Valdarno (a Cavriglia, in via delle Cantine 50), in provincia di Arezzo.

L’ingresso alle serate è possibile con tessera ACSI (qui tutte le informazioni: https://entro.in/club/online.php?PR=OFFICINAKLEE).

Si parte venerdì 29 novembre, porte aperte dalle ore 21.30 (ingresso 12 euro): arriva la data tanto attesa dei Combat Folk. In origine erano la Casa del Vento e i Modena City Ramblers, due dei più importanti gruppi per la canzone d’impegno politico nell’Italia degli anni Novanta. Le voci più distintive di quegli anni tornano insieme, per un tour che consacra l’importanza dell’attività dei MCR, con la voce di Stefano “Cisco” Bellotti (al 1993 risale la loro prima esperienza in studio, dal titolo appunto “Combat Folk”), e l’incontro fondamentale con i membri della Casa del Vento, come Luca Lanzi, nel 2001 con l’album di successo per critica e pubblico, “Novecento”. Come collante non poteva che esserci il violino di Francesco “Fry” Moneti, che proprio con il gruppo aretino mosse i suoi primi passi nel mondo musicale per poi passare ai Modena City, di cui è ancora colonna portante. Il tour avrà un nome significativo ed evocativo per sottolineare la provenienza comune: “Combat Folk”, termine nato per indicare quel fenomeno musicale che portò nella musica la voglia di cambiamento e di libertà, di cui i tre furono appunto capostipiti. A seguire, il consueto dj set a firma Folie à Deux, due lettori e un mixer che faranno esplodere la gioia degli ascoltatori, come fanno ormai da più di dieci anni, nelle loro serate toscane.

Sabato 30 novembre, sempre dalle 21.30, si trasforma il palco di Officina Klee: è il momento della delicata e inaspettata ironia di Ruggero de I Timidi, nel suo nuovo spettacolo “Stand Up & Songs” (ingresso 10 euro). Crooner impacciato, cantante beat nostalgico, per chi non lo conosce Ruggero appare come un incrocio improbabile tra Elio e Mal dei Primitives, un mix surreale tra gli Smiths e gli Squallor, sulle orme dei Dik Dik e Raffaella Carrà, inseguendo il mito del grande e mai dimenticato Roberto Freak Antoni degli Skiantos. Ruggero è un cocktail perfetto che mescola modernità e sano vintage: è il cantante da night che mancava in questi anni. Le sue canzoni confidenziali narrano di amore, di quello quotidiano, adornato da timidezza, che viene inaspettatamente però abbattuta dalle rime di Ruggero, insieme ai tabù della società moderna. Così i suoi pezzi vanno dritti al sodo e sono diventati dei veri e propri inni, sia dal vivo che con milioni di visualizzazioni su YouTube (“Timidamente Io”, “Pensiero Intrigante”, “Notte Romantica”, “Padre e Figlio”).

In tono con la serata, seguirà un dj set speciale: “Tuttiintuta”. Idea che nasce nel 2010, quando viene proposta per la prima volta al Karemaski Multi Art Lab di Arezzo, TUTTINTUTA™ è un party dove la regina incontrastata è la musica di discutibile gusto e il dresscode fondamentale è, contro ogni elegante aspettativa, proprio la tuta: in acetato, in felpa, in bachelite, ma anche semplice vestiario sportivo, che sia da corsa o da nuoto. Due crew a contendersi il pubblico, calato in atmosfere volutamente kitsch: da una parte Johnny Ganorzo e Juanita Figueira, sempre affiancati dal prode Tenerondo, dall’altra invece il duo Nord Sud Ovest Trash, campioni di selezioni musicali frutto di improbabili revival.

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