La cronaca di ogni giorno ci riporta a fatti dolorosi che hanno come protagonisti giovanissimi, a volte addirittura bambini, che rimangono intrappolati nei rischi della rete: cyberbullismo, sfide mortali, pedofilia. In campo politico vediamo come anche paesi di grande tradizione democratica possano arrivare a gravissime manifestazioni di violenza eccitata tramite i social network, mentre appare problematica la capacità di distinguere informazione e disinformazione su temi cruciali come la pandemia e i corretti comportamenti da seguire. Sentiamo le nostre vite più profilate, per non dire spiate, dagli algoritmi e dai software che usiamo quotidianamente.

Eppure la rete è anche un luogo di relazioni, di crescita, di studio, di lavoro e di solidarietà. A patto però di avere le competenze, almeno di massima, per un uso adeguato o, per dir meglio, per “abitare”in questo ambiente con pieni diritti e doveri. Dunque da “cittadini” per un uso consapevole di queste opportunità.

Il corso on line £Educarsi ed educare alla cittadinanza digitale”, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana “Santa Caterina di Siena” è tenuto dal professor Anselmo Grotti, è organizzato in 8 moduli on line, di cui 6 fruibili senza obbligo di orario e 2 in sincrono.

Vengono affrontate tematiche relative all’informazione di rete, fake news e come difendersi, cyberbullismo, privacy, social, aspetti educativi.

Maggior informazioni alla pagina ISSRToscana.