Semplificazione amministrativa, collaborazione tra le istituzioni del territorio, Arezzo che elabora buone pratiche per tutta la Toscana: queste in sintesi le finalità della Guida ai servizi on line “+Semplice” realizzata dal Comune di Arezzo grazie alle risorse del progetto della Regione Toscana denominato SERTO (SERvizi TOscani), finanziato dal Ministero dell’interno mediante il fondo europeo integrazione dei cittadini di paesi terzi (FEI).

Lo presenta l’assessore ai servizi al cittadino Stefania Magi: “i servizi on line offrono vantaggi a chi li utilizza e a chi preferisce gli sportelli tradizionali che troveranno meno affollati. Ad Arezzo il Comune e altri enti come Prefettura, ASL, scuole statali stanno continuando a promuovere l’utilizzo di questi servizi, facendoli conoscere e semplificandone l’accesso. Per questo obiettivo abbiamo trovato risorse nei fondi europei per l’integrazione. Il Comune ha partecipato ad un bando proponendo attività per promuovere l’utilizzo dei servizi online ai cittadini extracomunitari, il progetto è stato ritenuto valido ed è stato finanziato con 24mila euro. L’attività di promozione sarà rivolta a tutti i cittadini, con un supporto linguistico per gli extracomunitari e sarà messo a disposizione della Regione Toscana per l’utilizzo anche da parte di altri comuni”.

Ad Arezzo è già possibile ottenere online certificati anagrafici, cambio di residenza interno al comune, iscrizione alle scuole comunali e statali, prenotazione prestazioni sanitarie e pagamento ticket, iscrizione a corsi formazione lavoro, consultazione quotidiani e riviste. E’ possibile inoltre verificare lo stato del proprio permesso di soggiorno e della richiesta di cittadinanza, fare l’iscrizione al test di italiano e verificare il suo esito.

“Abbiamo riunito ad un tavolo i soggetti pubblici che forniscono servizi ai cittadini online – prosegue l’assessore Magi. E insieme a Prefettura, Provincia, Ufficio Scolastico, ASL, Biblioteca abbiamo fatto il punto dei servizi disponibili e individuato, mediante bando, soggetti esterni per curare la promozione e la comunicazione del servizio”.

Alla presentazione sono intervenute Martina Nundini della cooperativa Beta Due Onlus che si è occupata della realizzazione di uno spot e del materiale cartaceo multilingue in italiano, inglese, francese, bengali e Caterina Casamenti di Oxfam Italia Intercultura che lavora nella costruzione della rete di supporto ai cittadini stranieri attraverso contatti con i patronati, le associazioni del terzo settore, le comunità di migranti e con l’organizzazione di giornate di formazione presso l’aula multimediale allestita, proprio grazie al progetto Serto, presso la Casa delle Culture.

La Casa delle Culture sarà infatti punto di riferimento per realizzare, in accordo con i soggetti pubblici coinvolti, un sistema territoriale di supporto e di azioni integrate utili agli operatori addetti alla erogazione dei servizi on-line e per migliorare la conoscenza e la capacità di accesso dei migranti a tali servizi.

Un focus particolare è stato realizzato per i servizi comunali, in particolare per le certificazioni anagrafiche, anagrafico-storico e di stato civile che, solo nel 2014, allo Sportello Unico di piazza Fanfani sono state 27.000. Nel sito del Comune, attraverso il tasto “+ semplice” sarà possibile seguire, attraverso un video, il percorso per semplificare l’accesso a tali servizi.