Quando:
18 Maggio 2022@16:00
2022-05-18T16:00:00+02:00
2022-05-18T16:15:00+02:00
Dove:
campus universitario del Pionta ad Arezzo
Viale L. Cittadini
33, 52100 Arezzo AR
Italia
Costo:
Gratuito

Incontro pubblico “Il linguaggio d’odio – il lato oscuro del linguaggio”

18 maggio, ore 16 al campus universitario del Pionta ad Arezzo

(Viale Cittadini, 33)

Negli ultimi anni, il linguaggio d’odio è stato oggetto di ricerca di diverse discipline, dall’analisi del discorso alla psicologia, dalla sociologia alla linguistica, dalla filosofia alla giurisprudenza, fino alla politica e gli studi di genere.

Il linguaggio d’odio – hate speech/hassrede – è un fenomeno sempre più al centro del dibattito pubblico ed è soprattutto con i nuovi mezzi sociali di comunicazione che si diffonde in maniera rapida e pericolosa. Questi nuovi strumenti permettono una comunicazione senza confini, lo scambio di messaggi e la possibilità di interazione indipendentemente dalle distanze e dalle differenze sociali, ma allo stesso tempo favoriscono anche aggressioni verbali e una propaganda offensiva, sia nel linguaggio scritto che quello parlato.

Partendo da queste riflessioni, il 18 maggio alle ore 16 al campus universitario del Pionta ad Arezzo, si terrà l’incontro “Il linguaggio d’odio – il lato oscuro del linguaggio”, che vuole essere il tentativo di indagare alcuni aspetti del linguaggio d’odio.

Si discuterà a partire da due recenti pubblicazioni che ne trattano, i volumi “Navalny contro Putin” di Anna Zafesova e “Il linguaggio dell’odio: Fra memoria e attualità” a cura di Marilisa D’Amico, Marina Brambilla, Valentina Crestani, Nannerel Fiano.

Ad aprire il dibattito saranno un gruppo di studiosi che affronteranno la tematica da diversi punti di vista: Laura Occhini dell’Università di Siena tratterà di “Riflessioni sulla psicologia dell’odio”, seguiranno Luigi De Salvia di Religions for Peace con “Le parole sono pietre” e Isabella Ferron dell’Università di Modena e Reggio Emilia con “Il linguaggio d’odio in prospettiva storica”.

A seguire Marina Brambilla e Valentina Crestani dell’Università di Milano, in dialogo con Isabella Ferron, presenteranno il libro “Il linguaggio dell’odio: Fra memoria e attualità” curato, fra gli altri, dalla stessa Brambilla.

Anna Zafesova, giornalista corrispondente da Mosca de La Stampa, in dialogo con Alessandra Carbone dell’Università di Siena, presenterà il suo libro “Navalny contro Putin”.

L’incontro sarà moderato da Roberta Ascarelli dell’Università di Siena.

L’evento è organizzato dai dipartimenti di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne e di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena nella sede aretina.

La partecipazione è libera ed è possibile prendere parte all’evento anche da remoto, l’indirizzo per il collegamento è pubblicato alla pagina www.unisi.it/unisilife/linguaggio-odio-lato-oscuro-linguaggio.