Quest’anno ricorrerre un anniversario particolarmente importante, sono i 70 anni della LIBERAZIONE dal nazifascismo. Quella della Liberazione è una memoria sempre e comunque importante e quest’anno ricorre l’anniversario a cifra tonda. È un giorno fondamentale per la storia d’Italia, simbolo del termine della seconda guerra mondiale nel paese, dell’occupazione da parte della Germania nazista, iniziata nel 1943, e del ventennio fascista.

Le foto che abbiamo di quei momenti esprimono in modo visivo proprio tutto quello che la Liberazione ha voluto dire: ritrovare la libertà, la gioia di vivere, di ricostruire, di riappropriarsi delle proprie città e delle proprie strade, la rinnovata possibilità di guardare lontano senza più paura.

Per questo è bello che sia un giorno di festa ed è importante viverlo con la consapevolezza di ciò che è stato e con la stessa gioia di guardare al futuro.

Tanti saranno gli eventi della giornata e non solo:

  • ISTITUZIONALI: Alle 9 la deposizione delle corone di alloro all’ingresso del cimitero urbano al monumento che ricorda i 792 caduti del Comune di Arezzo. Alle 10 appuntamento alla Chiesa di San Bernardo per il rito religioso officiato da Don Carlo Volpi e alle 11 deposizione delle corone di alloro al Sacrario dei Caduti di via dell’Anfiteatro. Alle 11.15 in piazza Poggio del Sole, cerimonia dell’alzabandiera, deposizione di corone di alloro. E saluti del Sindaco del Comune di Arezzo Giuseppe Fanfani, del Presidente della Provincia Roberto Vasai e del Presidente della Confederazione provinciale tra le associazioni combattentistiche e partigiane Stefano Mangiavacchi.
  • SPORTIVI: tradizionale partita di calcio Un Pallone per la Pace curata dalla Uisp in collaborazione con il Comune e con la Città di Oswiecim.
    Fiab e Amici della Bici con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza promuovono una pedalata della resistenza. Alle 9 ritrovo alla stazione di Arezzo e quindi partenza alla volta del monumento alla strage del Mulinaccio percorrendo viale Michelangelo, parco Bisaccioni, Centro Affari e via Golgi. Dopo la commemorazione, i ciclisti pedaleranno verso Montione con sosta per colazione offerta presso il Bocciodromo di S. Leo, poi verso l’Arno passando per Patrignone, Campoluci, Buonriposo e ritorno ad Arezzo da Giovi, Ponte alla Chiassa.
  • FESTA: un pomeriggio in festa organizzato dal Circolo Culturale Arci Aurora di AREZZO allieterà Piazza Sant’Agostino venerdì 25 Aprile dalle 17,00 in poi. La giornata dedicata alla festa della Liberazione si snoderà tra le note del concerto itinerante dei CIACCIABANDA, una grande banda di fiati e percussioni che, con un repertorio vivace e coinvolgente, animerà la piazza. Alle 18,00 un intervento dell’ANPI renderà omaggio alla memoria dei fatti e degli eventi relativi alla Liberazione.Una merenda in piazza alle 18,30 contribuirà alla socializzazione e all’incontro in amicizia dei partecipanti, i quali potranno assistere alle 19,00 all’esibizione di TRIBAL DANCE del gruppo di danza KA’FELA FEMME diretto da Rosalia Carlino.Durante tutta la giornata sarà presente la mostra fotografica dal titolo “E io ero Sandokan – Sguardi partigiani” di Lorenzo Nasi.Da non dimenticare la sera alle 21,30Cineforum Aurora, a cura di Francesco Maria Rossi con il primo film della rassegna “Resistenze incrociate” “La stagione delle stelle” di Fabio Del Bravo
  • INIZIATIVE: Edizione speciale della Fiera Antiquaria: speciale Vintage
    La University of Oklahoma in Arezzo presenta il documentario “La Liberazione di Arezzo – I fili della memoria“, mercoledì 30 Aprile al Teatro Virginian (Via de’ Redi 12).
  • CONFERENZE: Alla fine di aprile inizierà il ciclo di conferenze “Guerra, Resistenza e Liberazione nel territorio aretino” messo a punto dalla Società Storica aretina. Quattro appuntamenti, tutti alle 21.15 nella Sala Pieve al secondo piano del palazzo della Fraternita dei Laici in piazza Grande. Il primo appuntamento sarà lunedì 28 aprile con Ivo Biagianti: “Lotta di Liberazione, stragi e ricostruzione dell’aretino”. Il 5 maggio sarà la volta di Giovanni Serotti: “Padre Caprara nella ‘Repubbloica dui S. Domenico’”. Il 12 maggio Paolo Testi parlerà di “Carlo Salani e iul Partuito d’Azione ad Arezzo”. Il ciclo di conferenze sarà concluso, il 19 maggio, da Giovanni Galli: “Protezione antiaerea, rifugi e bombardamenti (1943-44)” con lettura di brani del diario di Guido Barbagli.il Dipartimento aretino dell’Università di Siena, con il coordinamento del professor Ivo Biagianti, ha messo in calendario un convegno di studi per ricordare l’anniversario della Liberazione: Resistenza, Liberazione, stragi: fra memorialistica e storiografia. Si terrà venerdì’ 16 maggio nell’aula 3 del campus del Pionta. Dopo il saluto delle autorità e l’introduzione di Biagianti sono previste tre relazioni: Ideali e progetti politici nella Resistenza italiana (Paolo Bagnoli), Il 1943: l’anno della svolta (Camillo Brezzi), “Resistenza aretina e stragi nelle ricostruzioni dei protagonisti e delle vittime” (Ivo Biagianti”. Seguirà il dibattito moderato da Patrizia Gabrielli.
    Nel pomeriggio, nell’aula 1, incontro lezione con il magistrato Marco De Paolis che illustrerà la ricostruzione giudiziaria dei crimini del dopoguerra. Seguiranno gli interventi di Patrizia Gabrielli (“Da bambina mi ritrovai adulta. Infanzia in tempo di guerra”) e di Andrea Matucci (“Resistenza e letteratura”).
    Dopo il dibattito, seguirà una visita guidata alla mostra sui martiri di Cefalonia.