Racconta la Casa Museo: da settembre il progetto di storytelling partecipato della Fondazione Ivan Bruschi con spettacoli teatrali, laboratori di scrittura creativa e didattica museale, e con nuovi percorsi di visita multimediale. Presenza attiva di cittadini, studenti e appassionati.

Grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, Raccontami la Casa Museo è il progetto ideato dalla Fondazione Ivan Bruschi con la collaborazione dell’Associazione Noidellescarpediverse che tra settembre e novembre 2023 vedrà la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, parte del patrimonio culturale di Intesa Sanpaolo, divenire il luogo d’ispirazione e di sperimentazione di circa 30 eventi tra spettacoli teatrali, laboratori di scrittura creativa e di didattica museale e nuovi percorsi di visita multimediale.

Una casa museo è per definizione un luogo da visitare e da abitare ed ogni qualvolta si varca la sua porta si realizza una rinnovata narrazione, quella che ciascun visitatore dipana percorrendo strade estetiche ed emotive indicate dalla collezione e dalla storia del luogo e di chi lo ha abitato.

 “A partire dalla specifica esperienza della casa museo si intende stimolare una riflessione più ampia sull’esperienza vissuta nei luoghi culturali che abbiano un profondo radicamento con il rispettivo contesto storico, territoriale e sociale”- afferma Carlo Sisi, Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi – “Il progetto intende infatti sviluppare il tema del “racconto dell’esperienza artistica” immaginando che le figure e gli oggetti che abitano la Casa Museo Bruschi possano aver voce a distanza di anni, secoli, millenni svelandoci segreti, finzioni e confessioni: l’opera d’arte parla, si racconta e le storie dell’eclettica collezione Bruschi prendono vita.”

A dar voce alle opere saranno prima di tutto i cittadini di Arezzo e dei territori limitrofi chiamati ad una partecipazione attiva nella creazione di contenuti, testi, immagini.  Il progetto infatti ha soprattutto l’obbiettivo di avvicinare nuovi pubblici, con particolare attenzione alla Generazione Z, con azioni creative che li veda abitare e vivere il museo.

Alle scuole medie inferiori e superiori verrà proposto un laboratorio che li porti alla realizzazione di contenuti multimediali scritti e visivi (copy e meme) legati alle opere della collezione Bruschi, mentre agli adulti verrà proposto un workshop di scrittura creativa teatrale (in tre incontri) che produrrà dei monologhi che daranno voce ad alcuni oggetti presenti nella casa museo. Il materiale prodotto nei laboratori andrà ad arricchire due nuovi percorsi multimediali di visita: un’audioguida dove le opere parleranno in prima persona e un’esperienza multimediale da fruire con i social media.

 “La prima volta che entrai nella Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi mi resi conto che per un teatrante come me, quello era un mondo di storie. Tutto è pronto a farsi raccontare: dall’opera d’arte all’oggetto di uso comune del passato, dal vaso greco alla pala d’altare” – dichiara Samuele Boncompagni dell’Associazione Noidellescarpediverse – “Ringrazio la Fondazione Bruschi per la collaborazione maturata in questi anni e per la fiducia dimostrata che è stata premiata dal finanziamento ricevuto per questo nuovo progetto. Personalmente e professionalmente sono molto contento di tornare a collaborare dopo gli anni universitari e la condivisione delle prime esperienze teatrali, con un’eccellenza artistica del nostro territorio, ovvero Chiara Renzi, attrice e organizzatrice. Siamo riusciti a mettere insieme un programma molto ricco, che ancora non sveliamo totalmente, e che siamo certi stupirà il pubblico di Arezzo e non solo”.

Estremamente curata la selezione degli spettacoli/eventi che comporranno un vero e proprio festival dove il teatro e l’arte si incontrano. Una sola anticipazione: lo spettacolo inaugurale di Raccontami la Casa Museo, per la prima volta ad Arezzo, sarà “Per Grazia Ricevuta / Chiaroscuro” della Compagnia Teatri35 di Napoli che da vent’anni propone i grandi quadri di Caravaggio attraverso la tecnica dei tableaux vivants.

Grande attenzione sarà dedicata alla formazione del pubblico, alla partecipazione attiva e al coinvolgimento grazie alla proposta di laboratori.

La Fondazione invita le scuole, giovani, e i cittadini interessati a contattare la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi per avere informazioni su come iscriversi ed essere così protagonisti del primo progetto di storytelling partecipato di un museo della propria città.

Per info: casamuseobruschi@gmail.com – tel. 0575354126