La città è nostra, è di chi la vive tutti i giorni, di chi sente che potrebbe essere migliorata e di chi è orgoglioso di viverla e ha voglia di condividerla con chi si trova a viverla per un giorno o solo per un po’. La responsabilità di ciascuno è importantissima per questo il Comune di Arezzo ha avviato una campagna di sensibilizzazione, realizzata da SEUM, sulla cura della città e sulla condivisione da parte di tutti i cittadini della necessità di proteggere e rendere più bello il luogo in cui viviamo tutti i giorni. Un appello che il Comune di Arezzo lancia ai suoi cittadini, per un maggior coinvolgimento fatto di piccole scelte quotidiane. Tutti possiamo fare un po’ di più per sentire la città intera come un qualcosa di nostro. Oltre alla campagna di sensibilizzazione visiva, anche InformaGiovani espone nelle sue vetrine frontali i manifesti, il Comune sta lanciando progetti correlati come quello de “Gli Angeli della Città” ( Verrà aperta una lista di cittadini disponibili a intervenire nella manutenzione dell’arredo urbano e degli spazi pubblici, di aree verdi di quartiere e scolastiche; in piccoli interventi di ripulitura e tinteggiatura di muri deturpati da azioni di vandalismo grafico; in piccoli interventi di manutenzione e utilità pubblica, a eventuale supporto delle iniziative e delle attività dell’amministrazione comunale per il mantenimento del decoro urbano; nel monitoraggio, conservazione e ripristino degli elementi costitutivi dell’arredo urbano, nella prevenzione delle azioni dirette a compromettere la qualità dell’ambiente urbano e a pregiudicarne le condizioni di fruibilità da parte dei cittadini), progetti di Servizio Civile specificatamente orientati alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico; l’attivazione di una convenzione con l’istituto penitenziario cittadino per l’inserimento lavorativo di detenuti e internati e infine una seconda convenzione con il tribunale di Arezzo per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Arezzo è nostra, curiamola, teniamoci e cerchiamo di contribuire! Fonti: SEUM e COMUNE di AREZZO