Nell’ambito di “San Zeno Open Plant” venerdì 9 e sabato 10 settembre nell’area verde di San Zeno a partire dalle 20 torna la terza edizione di Warehouse Decibel Fest, il festival dell’associazione Music, organizzatrice anche del Mengo Music Fest, con il patrocino del Comune di Arezzo e il contributo di Aisa Impianti, Sipra, C.M.G. e Asssociazione Autismo Toscana.

Warehouse Decibel Fest presenta alcuni tra i migliori gruppi emergenti locali, provinciali e regionali insieme ad ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, proseguendo il lavoro di sviluppo di un modello di cultura musicale che privilegi il concetto di “diversità musicale”. Un lavoro che già è stato intrapreso e sviluppato con notevoli e importanti risultati nell’ambito del Mengo Music Fest e in tutta una serie di iniziative promosse dall’associazione Music che animano Arezzo e provincia durante tutto l’anno.

Warehouse Decibel Fest prende il via venerdì 9 settembre alle 20 con i talenti emergenti di Arezzo e provincia Samcro, per poi proseguire con il trio alternative rock Solki e a seguire i Sycamore Age, progetto nato agli inizi del 2010 dalla collaborazione tra Stefano Santoni, Francesco Chimenti e Davide Andreoni, a cui si sono poi aggiunti Luca Cherubini Celli, Samuel Angus McGehee, Nicola Mondani, Franco Pratesi e Simone Lanari. Il primo album, “Sycamore Age”, viene pubblicato in Italia da Santeria / Audioglobe nel marzo 2012. Segue un tour che conta più di 80 date. In occasione del Festival Upload di Bolzano vengono notati dal direttore artistico del festival Popkomm e invitati a suonare durante l’edizione del 2011. Nello stesso anno, in occasione del 500 ° anniversario della nascita di Giorgio Vasari, ai Sycamore Age viene commissionata la composizione di brani originali per accompagnare la mostra “Il Primato dei Toscani Nelle Vite di Vasari”, organizzato dal patrimonio culturale della Toscana. Nel 2014 la band pubblica “Sycamore Age # 1 Remixes/Reworks” (Santeria / Audioglobe). Theo Teardo, Akron Family, Julie’s haircut, Aucan, Vadoinmessico remixano e rielaborano la musica dei Sycamore Age. Nel febbraio 2015 il secondo album “Perfect Laughter” viene pubblicato in Italia da Santeria / Woodworm. Durante il 2015 vengono realizzati due videoclip: “Dalia” e “7”. All’uscita del secondo album segue un tour che fino ad ora ha attraversato Italia, Francia, Belgio e Spagna. La serata prosegue con i Go!zilla, una psychedelic fuzz band formata nel tardo 2011 a Firenze e composta da Luca Landi (chitarra/voce), Mattia Biagiotti (chitarra/voce) Fabio Ricciolo (batteria) e Niccolò Odori (Synth/percussioni). Hanno suonato ovunque in Europa e Stati Uniti per un totale di circa 450 concerti, partecipando a festival quali Primavera Sound 2013 (ES), headlining Binic Folk and Blues 2014/2015 (FR), Paris Psych 2014 (FR), Marvin Festival 2014 (Mexico), Eurosonic 2016 (NL), SXSW 2016 (USA), Burger x Observatory 2016 (USA) e dividendo il palco con artisti come Thee Oh Sees, Charles Bradley, Daniel Johnston, The Growlers, Moon Duo, Crocodiles, The Sonics, Night Beats. A chiudere la prima serata di Warehouse Decibel Festival gli americani The Black Lips, la celebre formazione garage di Atlanta, una delle live band contemporanee più scalmanate ed esplosive del pianeta. Insieme ormai da sedici anni e abbandonate le irruenze sceniche delle performance degli esordi, il quartetto di Atlanta formato da Cole Alexander (voce, chitarra e armonica), Jack Hines (chitarra), Jared Swilley (basso) e Joe Bradley (batteria) ha pubblicato sette album. I loro classici sono diventati inni di un’intera generazione, da “Bad Kids” a “O Katrina!” passando per “Veni Vidi Vici” o “Modern Art”. L’ultimo LP “Underneath the Rainbow” (Vice Records, 2014) è stato prodotto da Patrick Carney, il batterista dei Black Keys, con Tommy Brenneck dei Dap-Kings. I cambi palco tra un artista e l’altro sono affidati a djs di Factori e il djset di chiusura della serata a Milk!party, con le loro sonorità indie, rock, electro e house.

Il festival prosegue sabato 10 settembre, sempre a partire dalle 20 con i talenti locali e regionali Marco Del Mastro e Giulio Etiope e a seguire il progetto Black Loops degli aretini Riccardo Paffetti e Gabriele Micheli, ormai in pianta stabile a Berlino. Si prosegue poi con il progetto Easy to Remember dei fratelli Niro e Elia Perrone, creatori degli eventi Klang Club, e con il progetto italiano Panoram con il suo live affascinante e in un percorso musicale unico. Gli ultimi ospiti della terza edizione di Warehouse Decibel Festival sono artisti di fama internazionale: il dj olandese Tom Trago, con il suo stile caratterizzato da disco, boogie, synth funk e Detroit techno. Nel suo percorso artistico Tom Trago ha collaborato con cantanti e produttori di Amsterdam e non solo, con i quali da vita a lavori sensazionali. Stupisce per la capacità di saper coniugare generi come la disco, la techno e l’house in tracce in cui nessun genere appare dominante, ma dove ritmi e timbri convivono e si fondono creando un suono omogeneo e compatto assolutamente nuovo. Il senso ritmico, la propensione alla scrittura delle melodie e soprattutto la capacità di sintesi, rendono i suoi lavori unici e praticamente perfetti. Chuide la manifestazione il djset di Funkineven, il nome d’arte di Steve Tony Julien, produttore londinese d’origine indiana, che ha mosso i primi passi verso la musica fin da tenera età. La nascita della scena clubbing anni ’80 è un fenomeno che Steve vive tra le mura di casa, venendo cosi rapidamente influenzato da sonorità reggae, soul, boogie house. E cosi, all’ inizio degli anni 90′ inizia la carriera di ballerino, prendendo ispirazione dall’ hip hop e dai primi movimenti drum ‘n bass e hardcore, entrando solo successivamente a far parte di un gruppo come producer, dando cosi vita al progetto Funkineven. Nel 2009 Steve ha debuttato con il suo primo ep ufficiale su Eglo Records, rapidamente seguito nel 2010 da ”heart proud/ another space” e “she’s acid”. Il successo dei primi ep gli valgano richieste di remixes da artisti quali Bonobo (Ninja Tune) e Ikonika (Hyperdub) e successive richieste di collaborazioni da parte di vocalist quali Roisin Murphy (Moloko) e Fatima. Nel 2011 Funkineven inizia a sentir il bisogno di lavorare maggiormente sulla propria identità musicale ed inaugura la sua label “Apron Records”, pubblicando una serie limitata in vinile che va in “sold out” in pochi giorni. Ma è con Roland Jam, sempre su Eglo Records, che Funkineven si consacra definitivamente. L’EP è un successo mondiale (quasi 50000 visualizzazioni su YouTube) e lancia Steve in tour in giro per il pianeta. Anche dall’altra parte dell’Oceano, a Detroit, in Michigan, Steve inizia riscuotere importanti consensi. Kyle Hall, altra giovane promessa della scena elettronica contemporanea, entra in contatto con Steve per dar vita ad un progetto assieme, Funkinevil, che come ci poteva facilmente aspettare è presto divenuto una delle combo più di successo della scena house e techno contemporanea.

  • Ristorazione a cura di Street Food Italia
  • Tutti gli appuntamenti di Warehouse Decibel Fest sono a ingresso gratuito.
  • Sempre attivi bar e mercatino di artigianato e gadgets.
  • Navette gratuite andata/ritorno da piazza Guido Monaco

Warehouse Decibel Fest – 9 – 10 Settembre 2016 – Area Verde Termovalorizzatore Aisa, San Zeno, Arezzo
Ingresso gratuito – Per informazioni 3493612698 e 3391876729

Per informazioni su San Zeno Open Plant http://www.sanzenoopenplant.it/