Anche quest’anno la Uisp di Arezzo promuove a livello locale la manifestazione podistica internazionale Vivicittà, la “Corsa più grande del mondo”, che da sempre si distingue per la forte connotazione etica e sociale. L’appuntamento è per domenica 3 aprile in piazza Sant’Agostino: ritrovo alle 9, partenza alle 10.

Programma:
La corsa competitiva di 12 chilometri prenderà il via da piazza Sant’Agostino e proseguirà in un circuito cittadino, che verrà percorso per due volte, mentre la camminata non competitiva di 5 chilometri avrà inizio sempre da piazza Sant’Agostino e percorrerà il medesimo circuito per una sola volta. In via Leone Leoni sarà attivo un servizio di ristoro idrico offerto da Nuove Acque. Al termine della manifestazione saranno distribuiti gadget e premi ai partecipanti e sarà offerto un servizio ristorazione da Coldiretti.

Le iscrizioni possono essere effettuate direttamente presso la sede della Uisp di Arezzo, inviando una e mail a arezzo@uisp.it o il giorno della manifestazione in piazza Sant’Agostino. Quota iscrizione: 5 euro.

La storia:
Vivicittà raggiunge quei Paesi in cui lo sport può avere una funzione determinante nel promuovere l’integrazione e il dialogo. Si corre, contemporaneamente, in Libano con i bambini palestinesi e libanesi insieme, a Kinshasa, a Sarajevo, a Tuzla e in altre 18 città del mondo. Come in 43 città italiane e all’interno di istituti penitenziari. Vivicittà ha anche un profilo ambientale in quanto promuove l’uso di materiale eco-sostenibile, la valutazione dell’impatto ambientale, l’attenzione alla vivibilità delle città, la sensibilizzazione al riciclo ed al corretto uso dell’acqua. E Vivicittà è anche solidarietà. Nel 2013 ha raccolto un fondo per la costruzione di 8 palestre in Libano. Nel 2014 e 2015 sono stati organizzati corsi di formazione nelle discipline sportive della ginnastica e del basket in 10 scuole dei campi profughi palestinesi del Libano. Vivicittà 2016 continuerà l’impegno in questo Paese raccogliendo fondi per la Fondazione Kanfani che si occupa di bambini disabili. Il ricavato servirà a ripristinare un’area sportiva e formare nuovi operatori, in particolare nelle discipline del basket, pallavolo, ginnastica, calcio e sport di strada, favorendo in tal modo l’integrazione dei bambini diversamente abili attraverso lo sport.

UISP AREZZO