Torna “Bright”, la Notte dei ricercatori in Toscana, la manifestazione dedicata all’incontro con la scienza, con tanti eventi che si svolgeranno il 27 settembre anche ad Arezzo. E come ogni anno il cartellone della manifestazione si allarga anche ai giorni precedenti: per “Aspettando Bright”, nel campus universitario del Pionta (viale Cittadini), il Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena propone mercoledì 25 settembre dalle ore 10 un nuovo appuntamento con il “Festival dell’educazione”, in collaborazione con la libreria Feltrinelli (palazzina della biblioteca, sala dei Grandi).

Dopo gli eventi del mese di giugno, dedicati ai temi delle società multiculturali, ospiti del Festival dell’educazione per “Aspettando Bright” saranno il filosofo Paolo Ercolani, che recentemente ha pubblicato “Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa” (Marsilio)la giornalista Cinzia Sciuto con il suo “Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo” (Feltrinelli), che si confronteranno con docenti, ricercatori, studenti universitari e delle scuole superiori sui temi del pluralismo culturale e religioso, sulle pratiche di inclusione delle minoranze, tra gli argomenti del progetto “Forward”. Un progetto, quest’ultimo, che vede il Dipartimento dell’Ateneo senese impegnato in attività di ricerca e formazione sui temi delle società multiculturali e dei processi di radicalizzazione.

Sempre sui temi dell’inclusione e del dialogo interculturale, nei pomeriggi di mercoledì 25 e giovedì 26 settembre, dalle ore 16 alle 20 a palazzo Chianini-Vincenzi (via Cesalpino 15), ci sarà una lettura collettiva delle “Mille e una notte”, lo straordinario novelliere mediorientale che nei secoli ha affascinato, divertito e ispirato lettori di ogni età, studiosi e artisti dapprima su entrambi i versanti del Mediterraneo, e poi in tutto il mondo, diventando così il simbolo più immediato del potere dell’immaginario narrativo di mettere in contatto e far dialogare mondi, culture e popoli. Le letture coinvolgeranno oltre sessanta lettori, tra cittadini e studenti, e si concluderanno nel pomeriggio del 27 settembre nei giardini del campus del Pionta (viale Cittadini, dalle ore 15 alle 18). Anche la Biblioteca di area umanistica parteciperà a “Bright” proponendo, dalle ore 16 alle 18, delle visite guidate all’archivio e ai servizi bibliotecari.
Gli eventi della Notte dei ricercatori ad  Arezzo si concluderanno nel campus del Pionta con il concerto “Navigare tra i suoni: musica, filosofia, parole”, organizzato in collaborazione con la scuola di musica “Le 7 note”, nell’ambito del progetto “Ricreando Oltre il Suono”, che vedrà la partecipazione del gruppo musicale dei “Fil.o”. L’inizio è previsto per le ore 18.

Il programma dettagliato della Notte dei Ricercatori ad Arezzo è pubblicato nel sito di Bright www.bright-toscana.it/arezzo.

In Toscana “Bright” coinvolgerà 
oltre 1500 ricercatori in un programma di 350 tra incontri, eventi, presentazioni e spettacoli La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che la Toscana festeggia – grazie alle Università e agli enti di ricerca – in 14 città. Bright 2019, con il coordinamento dell’Università di Siena, è promosso, da Regione Toscana, Università di Firenze e Pisa, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore di studi universitari Sant’Anna, Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola IMT Alti Studi Lucca, CNR, Istituto nazionale di Fisica nucleare e Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.