Scadenza: 15 aprile 2020

Correttezzaobiettività nell’informazione e impegno sociale: sono questi i valori che hanno guidato la breve vita professionale di Angelo Maria Palmieri e che si ritrovano nella nona edizione del Premio Giornalistico a lui dedicato.

Scomparso nel 2011, a soli trent’anni, il giovane giornalista aveva guidato l’Ufficio Stampa del FIABA, Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche, promotore del Premio assieme all’Associazione Culturale “Angelo Maria Palmieri” e in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

Come si legge nella nota di presentazione, “Saranno premiati i primi tre migliori articoli o servizi radio radio-televisivi che abbiano affrontato tematiche importanti per la diffusione dei valori etici della professione come la tutela dei diritti umani, il superamento di tutte le barriere, le pari opportunità, il femminicidio, il bullismo e cyberbullismo, l’integrazione sociale, le nuove povertà, la convivenza civile”.

Secondo quanto stabilito dall’art. 1 del Regolamento, “La partecipazione al Premio è gratuita. Possono concorrere giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle Scuole e Master in Giornalismo, riconosciute dall’Ordine, autori di articoli in lingua italiana o di servizi radiotelevisivi sul tema in concorso”.
Articoli e servizi dovranno essere stati pubblicati o trasmessi nel periodo compreso tra il 16 marzo 2019 e il 30 marzo 2020.

Sono previsti premi in denaro: da 1.000700 e 500 euro per i primi tre classificati.

Gli elaborati in concorso dovranno essere spediti entro mercoledì 15 aprile 2020, secondo le modalità indicate all’art. 3 del Regolamento che può essere consultato per ogni altra informazione sul Premio.