Immaginare un mondo senza discriminazioni, e provare anche a costruirlo partendo dalle nuove generazioni. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa “Immagina se”, in programma venerdì 19 e sabato 20 maggio a Villa Severi realizzata con il patrocinio della Provincia di Arezzo in collaborazione con il Cesvot e in partenariato con Arci Servizio Civile Arezzo, Sprar Arezzo, Arci, Arcigay Chimera Arcobaleno, Arcisolidarietà Arezzo, C.A.S di villa Severi, Circolo Baobab, Circolo Eureko e Legambiente Arezzo.

Punto di forza dell’evento è la collaborazione della rete dei soggetti partner che hanno pensato ad una iniziativa con lo scopo di rafforzare la propria efficacia operativa e la capacità di incidere nella comunità come agenti di cambiamento. “I temi scelti – afferma Laura Vichi, responsabile di Arci Servizio Civile – sono l’ecologia sociale, la valorizzazione delle differenze, il superamento del pregiudizio e la lotta alle discriminazioni razziali, omofobiche e relazionali, la risoluzione dei conflitti tra gli uomini e tra i popoli”. All’interno della programmazione, ricca di iniziative, incontri, laboratori, dibattiti, momenti di aggregazione e concerti, ci sarà anche un momento istituzionale di restituzione per il Tavolo Provinciale per la Sicurezza e la Legalità coordinato dalla Provincia di Arezzo.

“Come ogni anno – spiega la Vicepresidente della Provincia Eleonora Ducci – le scuole coinvolte nel tavolo per la sicurezza e la legalità, che vede tra gli altri la collaborazione di Prefettura, Magistratura, Carabinieri, Polizia di Stato, Ufficio Scolastico Provinciale e Consulta degli Studenti, prevede dei momenti di restituzione del lavoro svolto.

Il primo appuntamento si terrà martedì 16 per le scuole primarie e secondarie nella Sala dei Grandi, mentre l’appuntamento per gli studenti delle superiori abbiamo voluto che fosse collocato proprio all’interno dell’evento a Villa Severi e si svolgerà nella mattinata di venerdì 19”. Nel programma di “Immagina se…” ci sono seminari, tra i quali meritano di essere ricordati quello che avrà per tema “Dal modello toscano di accoglienza alla riforma prevista dal decreto Minniti” che rappresenterà la chiusura del corso di formazione “A come Accoglienza” e che prevede la partecipazione dell’Assessore Regionale Vittorio Bugli, in programma sabato 20 alle ore 16.30, e l’appuntamento con “I racconti e le trasformazioni del territorio toscano: come il cinema e la letteratura raccontano la natura, l’agricoltura, il paesaggio e le interazioni sociali”, chiusura del corso “Oltre il Giardino” promosso da Legambiente e numerosi soggetti del territorio sempre in calendario sabato 20 ma alle 15.30.

Molti anche i laboratori in programma, che avranno per tema l’autogestione, l’analisi dei conflitti e la loro mediazione, la cultura delle differenze, gli stereotipi di genere, l’ecologia sociale, la street art. Ognuna delle due giornate si concluderà con un’apericena e una serata musicale, con i concerti live dei gruppi Brücke, Urali, Alessandro Giacchi e i Camillas venerdì 19 e un Dj set sabato 20.